Cari lettori, care lettrici, vi lascio leggere tranquillamente in poltrona le promo, ma il mio messaggio del mese, quello che più mi sta a cuore, va a tutte le donne per la loro festa.
… tutte? No, non a tutte
Non li meritano le donne che si sono fatte un selfie a poche decine di metri dal confine, a pochi metri dall’ inferno. Così come un cacciatore si mette in posa col suo trofeo, anche loro mostrano orgogliose le loro vittime, vi lascio intuire quali.
La foto -splendida peraltro, giornalisticamente parlando- ritrae un atto cinico, vergognoso, irriverente, amorale, schifoso. Queste donne meritano di essere trattate e giudicate alla pari dei criminali di guerra.
Come diceva Nietzsche (non io) “se guarderai troppo a lungo nell’abisso, l’abisso guarderà dentro di te”. È questo il mio augurio per loro!
La foto è scaricabile mettendo semplicemente “selfie soldatesse israeliane”, è la prima a sinistra, ma visto che tanto andrete a cercarla, tanto vale che ve la mostri.
Buon mese a tutti e buona festa anche ai papà!
Nice